iPhone 16 è ufficiale: tutto ciò che c'è da sapere sul nuovo smartphone Apple

Apple ha svelato la famiglia iPhone 16 durante l’evento “It’s Glowtime” a Cupertino. A livello estetico, i nuovi modelli mantengono un design simile ai predecessori, ma con un cambiamento significativo per il modello base e quello iPhone 16 Plus: le fotocamere posteriori sono ora disposte verticalmente anziché in diagonale, un accorgimento necessario per la registrazione di video spaziali ottimizzati per il visore Vision Pro. La fotocamera ultra-grandangolare guadagna l’autofocus, abilitando le modalità macro, fino a oggi esclusive degli iPhone Pro.

Tra le novità più interessanti, spicca l’introduzione del pulsante Azione, finora riservato solo ai modelli Pro, e un inedito pulsante capacitivo dedicato alla fotocamera, che consente di gestire le riprese con un’interfaccia touch avanzata. Tutto è orchestrato dal nuovo processore Apple A18, un chip di ultima generazione progettato per gestire al meglio le funzionalità di Apple Intelligence, l’AI targata Apple, anche se la sua disponibilità in Europa resta incerta. Sorprendentemente, i prezzi non hanno subito aumenti né negli USA né in Italia.

 

iPhone 16 e iPhone 16 Plus caratteristiche

Come per la generazione precedente, gli iPhone 16 sono disponibili in due dimensioni: il modello base con display da 6,1 pollici e il Plus da 6,7 pollici. Gli schermi ora raggiungono una luminosità di picco di 2.000 nit, ideale per l’utilizzo sotto la luce solare diretta, ma rimangono fermi a una frequenza di aggiornamento di 60 Hz. Il SoC Apple A18, realizzato con un processo a 3 nanometri, garantisce prestazioni migliorate con un’efficienza energetica superiore: la CPU a sei core è più veloce del 30% rispetto all’iPhone 15, consumando però il 35% in meno. Anche la GPU ha subito un importante upgrade, con prestazioni superiori del 40%, rendendo i nuovi modelli in grado di gestire giochi complessi come Resident Evil Biohazard e Assassin’s Creed Mirage, grazie anche al ray tracing hardware.

Apple ha sottolineato la perfetta integrazione tra hardware e AI, ma ha anche confermato che Apple Intelligence arriverà in Europa con tempi incerti.

Il nuovo pulsante per la fotocamera funziona come un trackpad sensibile alla pressione, sfruttando la tecnologia del Taptic Engine per offrire un feedback tattile preciso. Questo pulsante consente di gestire esposizione, profondità, zoom e altre impostazioni in modo intuitivo e personalizzabile, con la possibilità per gli sviluppatori di integrarlo nelle proprie app.

La fotocamera principale degli iPhone 16 riprende quella dell’iPhone 15, con un sensore da 48 MP e stabilizzazione ottica sul sensore. Grazie al pixel binning, la fotocamera è in grado di offrire uno zoom 2x senza perdita di qualità, combinando elementi wide e teleobiettivo. La fotocamera ultra-grandangolare ora cattura il 160% in più di luce rispetto alla generazione precedente, e l’autofocus permette di scattare macro dettagliate. La disposizione verticale dei sensori consente di catturare contenuti spaziali, ideali per essere visualizzati con il visore Vision Pro. Inoltre, è possibile registrare video con audio spaziale, per un’esperienza più immersiva quando si utilizzano dispositivi come AirPods o Vision Pro.

iPhone 16 Pro e iPhone 16 Pro Max caratteristiche

Il Keynote di lunedì 9 settembre è stata l'occasione per Apple per alzare il sipario anche su iPhone 16 Pro e iPhone 16 Pro Max. Sebbene molte delle novità riguardino rifiniture e miglioramenti incrementali, ci sono innovazioni significative, come il nuovo tasto fisico Camera Control, che non solo permette di scattare foto ma anche di regolare impostazioni come zoom e luminosità, sfruttando una gamma di funzionalità di intelligenza artificiale chiamate Visual Intelligence, simili a Google Lens e attese entro fine anno.

Gli iPhone 16 Pro e Pro Max presentano bordi estremamente sottili, permettendo di espandere le dimensioni dei display a 6,3 e 6,9 pollici rispettivamente, senza aumentare l’ingombro del dispositivo. Il display, un Super Retina XDR OLED con ProMotion a 120 Hz e Always-On, è protetto dal nuovo Ceramic Shield, che secondo Apple è il doppio più resistente rispetto a qualsiasi altro schermo per smartphone. La scocca è in titanio di grado 5 ed è disponibile in quattro finiture: Titanio Bianco, Sabbia, Naturale e Nero. Un nuovo sistema di dissipazione del calore migliora le prestazioni del 20% durante carichi di lavoro intensi.

Entrambi i modelli utilizzano il nuovo chip A18 Pro, una variante potenziata dell’A18 presente negli iPhone 16. Realizzato con processo a 3 nm di seconda generazione, include un Neural Engine a 16 core capace di 35 TOPs, con un aumento del 17% nella larghezza di banda della memoria e un incremento del 15% nelle prestazioni della CPU rispetto all'A17 Pro. La nuova GPU a 6 core offre prestazioni fino al 20% superiori e un'efficienza energetica migliorata del 20%. Grazie a queste specifiche, i dispositivi supportano trasferimenti USB 3 più veloci e la registrazione di video ProRes.

Una delle innovazioni principali è la nuova fotocamera Fusion da 48 MP, dotata di pixel binning 2x2 e pixel di 2,44 micrometri. La lunghezza focale standard è di 24 mm e l'apertura f/1,78. Disattivando il pixel binning, è possibile ottenere zoom 2x senza perdita di qualità ritagliando la foto a 48 MP. C'è anche una fotocamera ultra-grandangolare da 48 MP e un obiettivo periscopico "Tetraprism" con zoom ottico 5x disponibile anche sul modello Pro, non solo sul Pro Max.

I miglioramenti hardware consentono la registrazione video in 4K a 120 fps e il supporto per l'elaborazione HDR avanzata, con opzioni regolabili anche post-scatto. I nuovi iPhone supportano anche le "spatial photos", visualizzabili con un effetto tridimensionale tramite il visore Vision Pro.

Il tasto Camera Control, a filo con la scocca, è dotato di un feedback aptico simile al 3D Touch dei Mac. Oltre a scattare foto, permette di regolare filtri e impostazioni tramite tocchi leggeri e slide laterali, con aggiornamenti futuri che introdurranno funzionalità aggiuntive.

Il sistema audio è stato migliorato con quattro microfoni di qualità studio, capaci di registrare audio spaziale durante la cattura video. Non è chiaro se sarà possibile registrare in Dolby Atmos, ma ci sono nuove funzioni di editing audio, inclusa la possibilità di mixare voci separatamente. MagSafe supporta ora il protocollo Qi2 per una ricarica wireless più veloce, mentre Apple promette che l’iPhone 16 Pro Max sarà il modello con la maggiore autonomia di sempre.

  
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