Guida alla configurazione smartphone Android

Quando compriamo un nuovo smartphone, la prima cosa che ci viene richiesto di fare è la configurazione Android iniziale del telefono, ma spesso non siamo attenti e dopo qualche passaggio finiamo per dare risposte affrettate o rimandare in seguito alcune decisioni.

Niente di più sbagliato, infatti: la prima configurazione smartphone Android è molto importante e in seguito ci faciliterà l'utilizzo del nostro cellulare.

Come re-impostare le app del cellulare vecchio o procedere ad una configurazione ex novo

Una volta acceso per la prima volta il nostro nuovo dispositivo, la prima cosa che ci verrà richiesta di selezionare è ovviamente la lingua con cui procedere alla configurazione: scegliamo quella che ci è più familiare e andiamo avanti cliccando su “Inizia”.

Da questo momento partirà la configurazione Android automatica, e se ancora non avete inserito una sim nello smartphone la prima schermata sarà quella che vi ricorderà di farlo, in caso contrario arriverete direttamente alla terza schermata che vi chiederà se volete reinstallare applicazioni precedentemente utilizzate sul vostro vecchio smartphone Android: in tal caso potete selezionare la voce che vi permetterà di installarle in automatico e quindi stabilire la vostra vecchia configurazione, oppure potete selezionare “Configura come nuovo” e ripartire da zero.

Come configurare il tuo nuovo cellulare Android se non ne hai mai avuto uno

In caso voi non abbiate mai avuto uno smartphone Android, ovviamente dovrete per forza ripartire da zero e iniziare una nuova configurazione del cellulare.

Configurazione cellulare nuovo per chi passa da iPhone ad Android

Se invece siete passati da iPhone ad uno smartphone Android potrete comunque recuperare i vostri vecchi dati e le vostre App aprendo dal vostro vecchio iPhone il link “android.com/switch” e seguire le istruzioni che vi permetteranno il passaggio dati al vostro account Google.

Per fare questo vi verrà richiesto di configurare immediatamente la rete Wi-Fi alla quale collegarsi.

Configurazione nuovo smartphone Android: i passaggi successivi al trasferimento dati

Ma proseguiamo nella vostra configurazione del nuovo cellulare Android: uno dei passi successivi, in caso non foste interessati ai vari passaggi di dati, sarà quello di collegare il vostro account di Google allo smartphone. Quindi connettetevi alla rete, inserite Mail e Password e andate avanti.

Impostazioni Android per configurare le misure di sicurezza

Tutti i modelli con scansione del volto: Huawei P30, P20, Mate 20 Pro, Samsung Galaxy S10 e S9

Dopo la configurazione del vostro account Google, indispensabile per il funzionamento di tutti gli smartphone Android, la configurazione proseguirà con le misure di sicurezza per l'accesso al dispositivo: a questo punto è possibile selezionare quella che più fa al caso vostro, e potrete impostare il codice pin, la scansione delle impronte digitali o del volto dove possibile (tutti i nuovi top di gamma come Huawei P30, Samsung Galaxy S10 e qualche modello precedente come Mate 20 Pro, Huawei P20, Samsung S9 la prevedono), dopo aver scelto l'opzione che più preferite, dovete seguire le semplici istruzioni che compariranno sullo smartphone per la memorizzazione del codice, la registrazione delle vostre impronte o la telemetria del volto.

Se scegliete lo sblocco con impronta o con il volto, sappiate che la configurazione sarà molto scrupolosa e vi verranno richiesti vari campioni sia dei vostri polpastrelli che delle posizione del vostro volto, in modo da garantire uno sblocco rapido anche se non doveste poggiare precisamente il dito o inquadrare perfettamente il viso.

Configurare lo smartphone Android nuovo: l’assistente vocale, backup, tema e altre opzioni

Finita anche questa procedura si passa all'immancabile assistente vocale che dovrà essere configurato come più vi aggrada: questa è una delle opzioni che potrete saltare senza problemi e che in seguito potrete attivare facilmente nelle opzioni del vostro smartphone, ma per un’esperienza di utilizzo migliore è sempre consigliabile farla già dal primo giorno: in tal modo potrete godere appieno della potenza dei nuovi software Android.

Si passa poi alla configurazione Android dei servizi e dei backup da parte di Google: anche in questo caso vi consigliamo di seguire tutte le operazioni di configurazione del nuovo cellulare e iniziare a programmare i vostri backup per non ricevere spiacevoli sorprese in caso di smarrimento, furto o rottura del vostro smartphone.

Una volta terminata questa operazione, il vostro smartphone sarà già pronto per l'utilizzo, ma ci sono una serie di configurazioni del cellulare Android opzionali che potrete sempre attuare come ad esempio il cambio della schermata di sblocco, delle icone e della tipologia di visualizzazione di queste ultime.

Ma potrete anche cambiare il tema del vostro smartphone, la gestione dell'audio e dei colori, che su molti modelli grazie alla realizzazione in tecnologia IPS dei display sono calibrabili e personalizzabili a nostro piacimento.

Tutte queste operazioni di configurazione opzionale sono disponibili nel menù delle impostazioni del nostro smartphone Android: per intenderci l'icona ingranaggio presente all'interno del menù. Oltre a questo potrete anche cambiare suoni, suonerie, regolare i livelli di luminosità automaticamente, il livello dei toni e anche cambiare alcune delle impostazioni decise durante la configurazione automatica nel caso in cui non ne foste soddisfatti (ad esempio cambiare il tipo di sblocco oppure cambiare l'intervallo di tempo tra un backup dei vostri dati e un altro).

Configurare uno smartphone Android è semplice

Insomma configurare uno smartphone ormai è davvero molto semplice ed è un sistema automatizzato che funziona benissimo: il livello di personalizzazione è arrivato a livelli fantastici e questa breve guida è veramente la base che vi permetterà di approcciarvi in modo molto tranquillo al vostro dispositivo Android in caso non foste molto pratici o fosse la prima volta che ne possediate uno.

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